MONTEROTONDO MARITTIMO

Monterotondo Maritimo è un borgo di origine medievale posto a circa 550 metri sul livello del mare.
Municipio e la piazza Casilini
Il nome deriva da Monts Ritundus per la conformazione conica del colle su cui sorge l'abitato. Il suo nome si trova menzionato per la prima volta in un documento del 1061 riguardante un Monastero della Diocesi di Volterra. In seguito è ricordato nella Bolla con la quale San Gregorio VII nel 1075 delimitò i confini della Diocesi di Populonia.
Agli inizi del 1200 proprietà dei Conti Alberti che vi costruirono una rocca, di cui oggi rimangono pochi ruderi e le mura che circondavano l'abitato. Nel 1961 è diventato Comune autonomo.
Sono ancora visibili tracce del passato medievale del paese e le mura che circondavano l'abitato sono ancora riconoscibili in alcuni punti ed è ancora visibile dell'alzata del cassero costruito nel XIV secolo. I resti della Rocca degli Alberti dominano il paese.
Il territorio di questo Comune segna il punto di intersezione di tre province diverse: Pisa, Livorno e Grosseto. Il paese conserva i ruderi dell'antico castello, la Rocca degli Alberti, risalente al XII secolo.
Visitando queste rovine e addentrandosi nei pittoreschi vicoli del centro storico, si trovano: la chiesetta Romanica di S. Croce, costruita dai frati sulla sommità di un'altura nel XIII secolo; il coevo Castello minerario di Cugnano, sito archeologico di grande importanza; le rovine dei Bagni del Re Porsenna, popolare centro termale durante l'VIII secolo; il Santurario della Madonna del Frassine, meta di pellegrinaggio di notevole richiamo.

Fonte proloco di Monterotondo Marittimo


Panorama

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