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Foto di Mauro Sclano |
Scansano si trova tra la Valle dell'Ombrone e la Valle dell'Albegna, in una zona ricca di reperti archeologici del periodo etrusco-romano. Il paese ha origini medievali e deriva da S. Ansano della famiglia Anicia, martire cristiano del I secolo d.C.
E' citato, per la prima volta, in una Bolla del 1188 di Clemente III e nel 1274 si trova menzione nell'atto di divisione fra i due rami dei Conti Aldobrandeschi di Sovana e di Santa Fiora, al secondo dei quali fu assegnato Scansano e il suo distretto. Nel 1439 il paese passa sotto il dominio degli Sforza a seguito del matrimonio tra Cecilia Aldobrandeschi con Bosio di Muzio Attendolo Sforza di Cotignola e nel 1615 Alessandro Sforza lo aliena a Cosimo II de' Medici mentre nel 1738 passa ai Lorenza. Nel 1787, in seguito alla riforma leopoldina, Scansano assume l'attuale dimensione. Tra il 1780 e il 1897 la regolamentazione dell'estatura elevò la località di Scansano a "vicecapoluogo" della provincia di Grosseto. Durante il '900 si è avuta la riorganizzazione dell'attività agricola, in particolare la viticoltura che ha portato al riconoscimento del "Morellino di Scansano D.O.C."
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Foto di Mauro Sclano
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